Auguri di Buon Natale

Auguri di Buon Natale
SVD

Un augurio di Buon Natale dalla Comunità dei Missionari Verbiti di Varone, dal Gruppo Sala Dialogo e dagli Amici Verbiti.

Augurio di Natale dalla Redazione

Questa notte, Gesù, è una notte decisamente speciale: da tempo immemorabile i tuoi discepoli continuano a trovarsi sotto ogni latitudine per celebrare la tua nascita.

Non si tratta semplicemente di fare una commemorazione, togliendo la polvere che i secoli hanno accumulato su ogni evento.

No, in quello che cambia tutto è che tu sei vivo, presente in mezzo a noi,

E che in questa nostra celebrazione, solenne e piena di gioia, potremo ancora una volta incontrarti.

Ecco perché è una notte speciale; tu non corri il rischio di essere cancellato dalla nostra storia così impietosa verso i grandi, ma consolante per i poveri di ogni terra.

La memoria appare dolce e consolante perché è tenuta viva da una espressione attuale.

Tu ci sei vicino e ci accompagni con tenerezza e misericordia, ci offri la tua luce e la tua pace.

E chi conosce più di te le fatiche, le pene e i drammi, la penuria e i dolori di tanti uomini e di tante donne?

Tu sei venuto nella povertà e in te tutti i poveri si sentono compresi.

Fragile come un bambino, esposto alla violenza e ai disagi, Tu hai condiviso totalmente la nostra condizione, per amore, solo per amore.

Buon Natale, fratelli e sorelle

Che ognuno di noi rechi una carezza nuova, la carezza attesa.
Dio si è fatto uomo, uno di noi, per donarci una vita nuova.
Con lui possiamo sfidare il freddo di qualsiasi notte e camminare nella luce.

BUON NATALE NELLA LUCE!

P. Gianfranco Maronese – Redazione Missionari Verbiti

Augurio di Natale dal Provinciale

Cari amici, care famiglie,

purtroppo, come a molti altri, il covid mi ha fatto visita e sono finito anche alcuni giorni all’ospedale. Esperienza tosta, che toglie le forze e che a me personalmente ha lasciato anche "vuoto”. Che brutta sensazione, mai sentita durante il trascorrere della mia vita. Domenica 13 ho dovuto sostituire un mio confratello in parrocchia. Ho lottato con il vangelo di Giovanni e seppur lungo, il mio pensiero, il mio cuore è rimasto fisso alla prima frase del vangelo: “Venne un uomo, mandato da Dio, il suo nome era Giovanni”. È un uomo che ci viene incontro, uno fatto di carne e di ossa, uno che può capire gli alti e i bassi della vita e che può capire il vuoto che ti porti nel cuore. Un uomo che ti può guardare negli occhi e trasmetterti pace e tenerezza. Non uno che ti giudica e che ti dice cosa c’è da mettere nella valigia della vita.

Senza fare torto a Giovanni, il mio pensiero è andato a quell’altro Uomo, anche lui mandato da Dio, il suo nome era Gesù. È bello che Dio non inventi cose astruse per fare cammino insieme all’uomo. Venne un uomo! Tanto uomo da essere preso per un beone e mangione, tanto uomo da essere considerato fuori di sé per le cose nuove su Dio che andava dicendo. Tanto uomo, vero e trasparente da far dire alla gente: “insegna con autorità”. Insegna guardandoti negli occhi e vedendoti il cuore.

E ritorna anche nel Natale di quest’anno, questo Uomo mandato da Dio, perché ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di umanità, abbiamo bisogno di cuore, abbiamo bisogno di semplicità, abbiamo bisogno di poter continuare a credere che un mondo migliore è possibile.

E venne un uomo, una donna, mandato, mandata da Dio. Il suo nome è il tuo. E Dio, questo Dio pazzo d’amore osa mandarti, lui vuole che tu sia carezza sua per l’umanità, non ha più angeli e arcangeli, ha te, me, noi, per tenere viva la speranza di quel regno dei cieli che sa molto di terra. Perché è li dove vivono le figlie e i figli di Dio.

Buon Natale

P. Francesco Pavesi – Superiore Provinciale ITA SVD

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