Decesso di Padre Claudio Sommadossi

Padre Claudio Sommadossi SVD
Missionari Verbiti

Lunedì 10 agosto 2015 è tornato alla casa del Padre il nostro confratello Padre Claudio Sommadossi SVD.

I funerali si celebreranno nella Chiesa Parrocchiale di Varone, mercoledì 12 agosto 2015 alle ore 10.00.

La salma poi sarà trasportata a Carisolo dove, dopo la Santa Messa di commiato che avrà inizio nella Chiesa Parrocchiale alle ore 17.00, sarà tumulata nel cimitero del paese come richiesto dalla sua mamma e dai suoi familiari.

Lo raccomandiamo alle preghiere di quanti l'hanno conosciuto, amato, apprezzato e di quanti ci hanno lavorato insieme.

Padre Claudio Sommadossi

Padre Claudio SommadossiPadre Claudio Sommadossi nacque in una delle più belle valli del Trentino, a Carisolo, il giorno 8 ottobre del 1951. La famiglia religiosa e laboriosa, la comunità cristiana radicata nei veri valori della fede, è stata la base della sua vita. P. Claudio ha sempre mantenuto uno stretto legame con la famiglia e la sua terra in tutti i suoi anni. Essa è rimasta sempre la forza del suo cammino sacerdotale e missionario. Allo stesso tempo anche la famiglia è sempre rimasta vicina all'opera sacerdotale e missionario di P. Claudio. Uno scambio arricchente reciproco.

Compiuti i primi studi nel paese di Carisolo, fu accolto nell'allora Casa missionaria verbita di Varone, assieme ad un grande stuolo di ragazzi ove continuò gli studi e maturò il suo desiderio di essere missionario. Dopo aver seguito il periodo di formazione spirituale, il noviziato, emise i primi voti a St. Gabriel – Austria nel 1973. Compì gli studi teologici a Padova dove i Missionari Verbiti avevano una grande attività con gli studenti universitari e gestivano pure una parrocchia. Ricevette l'ordinazione diaconale a Varone e il 13 maggio 1978, venne ordinato sacerdote proprio nella nostra parrocchia Verbita dello Spirito Santo a Padova.

Segue il periodo fecondo, e sempre rimasto indelebile nel suo cuore, dell'apostolato in terra del Paraguay, anni che lo impegnarono a sviluppare la sua grande capacità di relazione umana e il desiderio profondo di diffondere, attraverso la parola e l'esempio, lo spirito dei valori evangelici. Dal febbraio 1980 fino al 2007, per ben 27 anni, esercitò la sua missione in parrocchia, come vicario e parroco, nella formazione come direttore del seminario, collaborando con i laici, con le Suore in situazioni difficili ma allo stesso tempo stimolanti. La cognata, proveniente da quella terra e collaboratrice nell'attività pastorale e catechetica, afferma ancor oggi: "P. Claudio è stato un grande missionario! Per noi è stato una benedizione!" Non sapremo mai quanto entusiasmo, gioia dello spirito, desiderio di appartenenza ed altro, entra nel cuore del missionario che si dedica alla sua gente e segna il suo cammino umano, spirituale e relazionale. È sempre vero quanto dice Gesù: "E ritornarono dalla loro missione molto lieti, dicendo: Signore, anche i demoni ci ubbidiscono ... piuttosto rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti in cielo!" (Lc 10, 17-20).

Dopo questo periodo P. Claudio viene destinato per essere economo nella casa dei Verbiti di Nemi, dal 2007-2010. E qui inizia il cammino del Calvario.Claudio nelle sue montagne Già l'anno successivo per un aneurisma addominale viene operato urgentemente al cuore a Perugia, mentre accompagnava un gruppo di confratelli ad Assisi. Continua la sua attività ma sempre con difficoltà di salute e necessità di accogliere un nuovo cammino di vita. Quindi nel 2010, essendo già a Vicenza, inizia una nuova prova, il male che non perdona. Il febbraio del 2011 viene operato a Padova, a cui seguono chemio e radio terapie, sempre sopportate con pazienza e profonda fede. Quindi gli ultimi cinque anni trascorsi a Varone, segnati da ricoveri e grandi difficoltà fisiche, da un percorso sempre più difficile e dipendente, fino alla completa immobilità e offerta di se stesso. Quando gli si chiedeva: "Come stai Claudio?" La sua immancabile risposta era: "Sto bene!". Una volta, quando era ancora capace di esprimersi disse: "Basta che uno stia male, gli altri devono stare bene, io non voglio pesare sugli altri!" Parole di fede e di grande umanità!

Il suo cammino di offerta e di difficoltà è continuato in quest'ultimi anni con grande dignità, seguito con tanto amore e affetto dai familiari, dalle Suore indonesiane, dai confratelli Verbiti. Si era costruita accanto P. Claudio la vera fraternità di fronte al male accettato come impegno di missione. Gli ultimi giorni sono stati uno spegnersi progressivo e sereno, sempre cosciente. Dopo il Calvario Dio gli doni la gioia del ritorno alla vita nella risurrezione presso il Padre!

P. Gianfranco Maronese SVD
Rettore comunità SVD di Varone


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