Padre Hiagi SVD da 5 anni collabora con la Caritas di Vicenza alla proclamazione della Buona Novella per i carcerati. Visita i carcerati sia nella prigione centrale che a Lembo del Mantello, una istituzione per carcerati che possono già lavorare al di fuori della prigione centrale.
In carcere, il padre celebra la messa, predica, fa catechesi e incontra le famiglie dei prigionieri. Al "Lembo del Mantello", invece, funge da padre spirituale. Anima diversi programmi, gioca a calcio, suona musica, ecc.
Intervistato, padre Hiagi ha detto cosi:
"Non avevo mai pensato, in passato, che avrei lavorato nelle carceri. Sono però felice di esserci. Molte volte pensiamo che i carcerati si meritino di essere in carcere. Ma chi siamo noi per giudicare? Cerco di vedere nei carcerati delle persone create a immagine di Dio e colle quali Cristo si identifica. Uno che è stato in carcere, fa fatica a trovare lavoro. La società, infatti, guarda un ex carcerato con sospetto e lo tiene lontano.
Vi descrivo adesso come abbiamo celebrato il Natale in carcere. La prima messa natalizia nella prigione principale l'abbiamo celebrata già il 20 dicembre alle 9.30. Era presieduta dal vescovo di Vicenza e animata dal coro di una parrocchia vicina al carcere. Tutti erano invitati: agenti, educatori e volontari. I parenti però, non sono stati invitati.
Al Lembo del Mantello invece, abbiamo avuto una cena natalizia sempre il 20 dicembre, animata esclusivamente dagli ospiti, cioè dai carcerati che vivono al Lembo. Hanno cucinato quasi tutto il giorno. Abbiamo cominciato la cena con un momento di preghiera guidato da me. Dato che la casa è piccola, non abbiamo invitato tutti i volontari. In totale eravamo quasi 30 persone.
Il giorno di Natale invece ho celebrato la messa in carcere alle 9.30. Dopo il carcere, verso le 11 di mattina, sono andato al Lembo del Mantello, dove sono rimasto fino alla notte. C'erano solo gli ospiti. Hanno preparato un pranzo indimenticabile. Dopo il pranzo, abbiamo giocato a scacchi e a carte. Abbiamo fatto pausa solo per la cena, sempre preparata da loro. Ho passato con loro anche il giorno seguente. Ecco.... così sono state le mie celebrazioni di Natale con i carcerati nella prigione centrale e alla comunità del Lembo del Mantello.
La Caritas di Vicenza ha organizzato altre celebrazioni del Natale con i rifugiati e migranti. Una nel corridoio umanitario gestito dalla Caritas stessa. Si è trattato di un incontro di preghiera interreligiosa, al quale hanno partecipato circa 80 persone. Durante questo incontro:
L'incontro si è concluso mangiando insieme un panettone.
Padre Reynaldo SVD è collaboratore dello sportello migranti-rifugiati di Vicenza. Padre Reynaldo lavora anche da 3 anni come responsabile delle comunità latino americane di Vicenza e Thiene. Ecco come hanno celebrato il Natale: