Nella giornata di giovedì 10 dicembre 2020 padre Silverio Maurutto SVD ci ha lasciati ed è tornato nella casa del Padre.
Nato il 20 giugno 1931, nel 1942 è entrato come allievo a Varone presso i Missionari Verbiti. Da oltre 60 anni missionario in Congo, alcuni mesi fa era tornato in Italia per essere operato all'occhio destro, e si preparava a tornare in missione quando è stato colpito dal Covid-19. È spirato nell'ospedale di Rovereto dopo breve malattia.
La benedizione si svolgerà causa Coronavirus in forma privata presso il cimitero di Varone sabato 12 dicembre alle ore 11.30.
Oggi, 10 dicembre 2020, è tornato alla Casa del Padre il missionario verbita Padre Silverio Maurutto, nato a San Giorgio al Tagliamento (VE) il 20 giugno 1931. Era considerato il patriarca dei missionari verbiti in Congo, dato che vi era arrivato già nel lontano 1959. Nei più di 60 anni spesi in quella missione aveva ricoperto svariati incarichi sia nell'insegnamento che nella vita pastorale. La sua conoscenza di varie lingue internazionali e locali l'aveva visto come ricercato autore e traduttore di vari libri di natura pastorale.
Nonostante la sua grande competenza linguistica, aveva mantenuto una natura semplice a umile, e si interessava molto del benessere dei poveri che lo circondavano. Si era fatto un nome come costruttore di vari ponti, per facilitare l’attraversamento dei tanti fiumi del Congo. A tale riguardo, nel 1986, aveva anche ricevuto un'alta onorificenza – l'Ordine del Leopardo – da parte del Presidente della Repubblica del Congo.
Era anche famoso come sportivo. Praticava infatti la bicicletta e la pallavolo, e si circondava di giovani amanti dello sport. Aveva poi un amore sviscerato per la lingua latina, che conosceva bene, e ha insegnato anche a parecchi giovani congolesi fin nella tarda vecchiaia.
Proveniva da una famiglia numerosa che l’ha sempre sostenuto anche finanziariamente. Si teneva in contatto epistolare coi tanti benefattori, che non mancava di visitare quando veniva in Italia per un po' di riposo. Alcuni mesi fa era tornato in Italia per essere operato all’occhio destro, e si preparava ormai a tornare in Congo quando è stato colpito dal Covid-19. È spirato nell'ospedale di Rovereto dopo breve malattia. Sarà ricordato con venerazione da quanti l’hanno conosciuto.
P. Gianfranco Maronese SVD
Rettore comunità SVD di Varone