Scrutare Orizzonti 11-04 Fazzini - DIO FRA LE RIGHE

Scrutare Orizzonti 11
SO11

Continua il programma di Scrutare Orizzonti 11 che ci porterà in primavera ai 13 ANNI ufficiali di Sala Dialogo.

Programmato il quarto incontro per MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO 2024 ore 20.30 con Lorenzo Fazzini, giornalista, scrittore e responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana, che presenta il suo libro "DIO FRA LE RIGHE – La Ricerca dell'Infinito da Cormac McCarthy a Eric-Emmanuel Schmitt" (Il Pellegrino Ed.) in uscita il 16/02/2024.

Introduce Padre Gianfranco Maronese dei Missionari Verbiti di Varone.

Scrutare Orizzonti - Conversazioni con testimoni del nostro tempo per creare e promuovere una comunità accogliente, in grado di costruire legami intorno a giovani e adulti per rispondere ai disagi esistenziali della società contemporanea.

Gli incontri programmati in presenza saranno poi pubblicati successivamente sul canale Youtube.

LIBRO 3D

DIO FRA LE RIGHE – La Ricerca dell'Infinito da Cormac McCarthy a Eric-Emmanuel Schmitt

PREORDER in formato fisico (Il Pellegrino e tutti gli store) e ebook digitale (Amazon, LibreriaUniv., Kobo, ..)

[STORE]

PUBBLICAZIONE 16/02/2024
EAN 9791281620018 / EAN digital 9791281620186
ISBN 1281620017
PAGINE 128
FORMATO FISICO brossura

"Dio fra le righe" è una vera e propria incursione nella letteratura contemporanea tesa a individuare come la domanda religiosa sia presente in tanta letteratura insospettabile. Indagando scrittori come Cormac McCarthy, Colum McCann, Chaim Potok, Wendell Berry, Eric-Emmanuel Schmitt… si scoprono riflessioni sagaci sulla fede e la grazia, l’incarnazione e l’amore, la resurrezione e il perdono. In queste pagine è possibile rintracciare come la questione spirituale venga affrontata da numerosi narratori di oggi, atei e non, capaci di indagare il mistero della fede con uno sguardo intriso di poesia e di sapienza: le tematiche religiose non vengono sottaciute né eliminate dai maggiori autori di best seller. Postfazione di Nicola Lagioia.

SO11-04

Lorenzo Fazzini

Nato nel 1978, è giornalista, editore e scrittore. È responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana. Ha scritto numerosi libri, alcuni tra­dotti anche all’estero, tra i quali "Odierai il pros­simo tuo" (Edizioni Piemme, 2019), dialogo con il cardi­nale Matteo Maria Zuppi. Penna apprezzata de L'Osservatore Romano e di Avvenire, ha vinto diversi premi giornalistici ed è consulente del Salone Internazionale del Libro.

In questo libro, che si presenta come una sorta di piccolo “canone occidentale”, Fazzini guida il lettore in una vera e propria incursione nella contemporaneità, tesa a individuare come la domanda religiosa sia presente in tanta lettera­tura insospettabile. In scrittori come Cormac McCarthy, Colum McCann, Chaim Potok, Wendell Berry, Eric- Emmanuel Schmitt e molti altri, il lettore ritrova riflessioni sagaci sulla fede e la grazia, l’incarna­zione e l’amore, la resurrezione e il perdono.

La questione spirituale è tutt’altro che lontana dal mondo della letteratura contemporanea che, anzi, affronta la ricerca di Dio e dell'infinito con uno sguardo sorprendente, intriso di poe­sia e di sapienza: le tematiche religiose, spesso in modo implicito, sono sempre capaci di pro­vocare anche i più grandi autori di bestseller.

Perché SCRUTARE ORIZZONTI e perché è nata la Sala Dialogo?

“Per crescere un uomo ci vuole un intero villaggio” dice un proverbio africano e ciò significa prendere coscienza che occorre rimettere al centro della riflessione e dell'agire il tema dell'educazione, che rende le persone competenti e consapevoli, e la comunità “più educante”.

È in questo contesto che si colloca l'iniziativa dei Missionari Verbiti presso la Sala Dialogo dal 2011: un ciclo di incontri a tema per offrire alla cittadinanza una serie di spunti che ci permettano di cogliere nel presente i segni del futuro, di guardare avanti non abbandonandosi a una rassegnazione del “tutto è perduto”, nel rispetto della nostra storia, dei nostri giovani e delle generazioni future.

Testimoni significativi della cultura contemporanea nazionale e dell'impegno civile ci aiuteranno a ritrovare un filo conduttore che ci consenta di essere “più comunità” che “accompagna” giovani e adulti, genitori e figli nel loro cammino, di alzare gli occhi per scrutare orizzonti più sereni e continuare a sperare.

 

ORIGINE della Sala Dialogo?

Ufficialmente nata il 10 aprile 2011 nella giornata formativa dell'Associazione Amici Verbiti la sala è stata inaugurata come "Sala Dialogo" con la mostra fotografica di Lucillo Carloni sulla religione copta in Etiopia e intitolata "Pellegrini a Lalibela", ma di fatto era operativa in una sua forma diversa da vari anni.


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