Scrutare Orizzonti 11-05 Comina - EDUCARE alla PACE

Scrutare Orizzonti 11
SO11

Continua il programma "Scrutare Orizzonti 11" (13 anni di Sala Dialogo).

Programmato il quinto incontro per VENERDÌ 3 MAGGIO 2024 ore 20.30 con Francesco Comina, giornalista, scrittore e insegnante, sul tema "EDUCARE alla PACE".

Introduce Padre Gianfranco Maronese dei Missionari Verbiti di Varone.

Scrutare Orizzonti - Conversazioni con testimoni del nostro tempo per creare e promuovere una comunità accogliente, in grado di costruire legami intorno a giovani e adulti per rispondere ai disagi esistenziali della società contemporanea.

Gli incontri programmati in presenza saranno poi pubblicati successivamente sul canale Youtube.

Locandina SO11-05

Francesco Comina

Francesco Comina è giornalista professionista, scrittore e insegnante. Da sempre interessato ai temi della pace e dei diritti, ha coordinato per dieci anni il Centro per la pace del Comune di Bolzano.

Ha seminato amicizie con alcuni grandi testimoni e maestri del nostro tempo, di cui ha raccontato le vicende e le visioni in vari libri fra i quali:

  • "Il sapore della libertà", in dialogo con Marcelo Barros (2005);
  • "Qui la meta è parti­re", in dialogo con Arturo Paoli (2005);
  • "Il monaco che amava il jazz. Testimoni e maestri, migranti e poeti" (2006);
  • "Sulle strade dell’acqua. Dramma in due atti e in quattro continenti" (2008);
  • "Il cerchio di Panikkar" (2011);
  • "Monsignor Romero, martire per il popo­lo" (2016);
  • "L’uomo che disse no a Hitler. Josef Mayr-Nusser un eroe solitario" (2017);
  • "L'indiano e il bambino che imparò ad amare" (2018), con Àgnes Heller;
  • "Il demone dell’amore" (2019);
  • "Solo contro Hitler. Franz Jägerstätter e il pri­mato della coscienza" (2021);
  • con Eduardo "Mono" Carrasco ha scritto: "Inti illimani. Storia e mito" (2010) e con Luca Bizzarri: "Agnes Heller. I miei occhi hanno visto" (2012).

Perché SCRUTARE ORIZZONTI e perché è nata la Sala Dialogo?

“Per crescere un uomo ci vuole un intero villaggio” dice un proverbio africano e ciò significa prendere coscienza che occorre rimettere al centro della riflessione e dell'agire il tema dell'educazione, che rende le persone competenti e consapevoli, e la comunità “più educante”.

È in questo contesto che si colloca l'iniziativa dei Missionari Verbiti presso la Sala Dialogo dal 2011: un ciclo di incontri a tema per offrire alla cittadinanza una serie di spunti che ci permettano di cogliere nel presente i segni del futuro, di guardare avanti non abbandonandosi a una rassegnazione del “tutto è perduto”, nel rispetto della nostra storia, dei nostri giovani e delle generazioni future.

Testimoni significativi della cultura contemporanea nazionale e dell'impegno civile ci aiuteranno a ritrovare un filo conduttore che ci consenta di essere “più comunità” che “accompagna” giovani e adulti, genitori e figli nel loro cammino, di alzare gli occhi per scrutare orizzonti più sereni e continuare a sperare.

 

ORIGINE della Sala Dialogo?

Ufficialmente nata il 10 aprile 2011 nella giornata formativa dell'Associazione Amici Verbiti la sala è stata inaugurata come "Sala Dialogo" con la mostra fotografica di Lucillo Carloni sulla religione copta in Etiopia e intitolata "Pellegrini a Lalibela", ma di fatto era operativa in una sua forma diversa da vari anni.


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